Un giorno chiesi cosa volesse dire, “siamo tutti connessi”. Mi fu risposto che, “un filo non fa un tessuto.”
Un giorno chiesi se il futuro si potesse predire e mi fu risposto, “un filo fa parte di un tessuto e il destino del tessuto è legato ad ogni singolo filo”.
Quando finalmente cominciai a comprendere cosa volesse dire, notai che in fondo, la “teoria del tessuto” non fosse molto differente dalla “teoria dei sei gradi di separazione” (https://it.wikipedia.org/wiki/Sei_gradi_di_separazione).
Molti praticanti sciamani, specialmente all’inizio, dedicano molto tempo alla pratica divinatoria, rimanendo delusi dalla cripticità delle risposte da parte del Mondo Non Ordinario. Quando chiediamo qualcosa che riguarda il futuro, dovremmo tenere presente che più la risposta è lontana nel tempo e minore sarà la possibilità che si avveri, poiché nel frattempo, quel futuro è legato al futuro di molte altre persone ed ognuna di loro, esercita il proprio Libero Arbitrio, andando a formare mille varianti e altrettante possibilità. Quello che possiamo ottenere dal Mondo Non Ordinario, è una probabilità, ma non una certezza.
Il continuum temporale si modifica mano a mano che nel telaio della vita, si aggiungono o si tolgono fili, se si modifica la trama, se si formano dei nodi o se si sfilaccia da qualche parte.
Come praticanti sciamani, abbiamo spesso più strumenti che saggezza, poiché vogliamo vedere la fine del tessuto, perdendoci la magia della sua formazione.
Attenzione ai prossimi appuntamenti in presenza!!!!
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