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Il Perdono

Aggiornamento: 8 ott

Apparentemente questo approfondimento potrebbe dare l’impressione di centrare poco con la pratica sciamanica, quando invece è legato allo sciamanesimo molto di più di quanto si possa immaginare. Recentemente ho letto un articolo di Xiukiauitzincheko Escandon (sciamano Nagual) che penso valga la pena condividere:

“Il perdono non dovrebbe esistere. Quando giudichi qualcuno ti condanni a ripetere ancora e ancora, diventando quella persona o rivivendo ciò che quella persona ti ha fatto, finché non cambierai la tua percezione, il tuo sentimento. Poiché prima di incarnarci su questa Terra, abbiamo accettato di vivere alcune "situazioni di conflitto", con attori diversi (perché siamo attori che hanno un ruolo in questa vita), le persone che ci fanno più "danno", sono le persone che ci feriscono di più, perché accettano di aiutarci nei nostri processi su questa Terra. In questo modo non ci sono “persone buone” e non ci sono “persone cattive”, ci sono solo apprendisti e insegnanti, che adempiono ciascuno i propri accordi, accordi dell'anima precedentemente concordati per l'evoluzione della nostra coscienza su questa Terra.  Quando in questi processi interviene il sentimento di vendetta, la reazione inevitabile è quella di giudicare, di "restituire il danno", dimenticando che l'unica cosa che otteniamo è ferirci ancora e ancora, perché in questo modo il ciclo può ripetersi. Da qui l'importanza di non perdonare, ma di provare gratitudine, compassione, empatia verso quella persona, per poter dire grazie per aver rispettato il patto, il conto è saldato.”

Non è semplice e questo lo so molto bene, poiché anche io avevo una concezione di “perdono in stile cattolico”. Lo sciamanesimo mi ha aiutato ad elevare lo sguardo facendomi scoprire un intero universo dietro il perdono. Prima di tutto la frase di Sandra Ingerman “non ci si può imporre di perdonare, ma ci si può predisporre al perdono”, il che significa semplicemente, non escluderlo a priori, poichè è un dono più verso noi stessi che verso gli altri.

Programma dell’approfondimento.

- la differenza tra il perdono religioso e quello spirituale.

- il giudizio

- lo specchio: perdonare e perdonarsi

- il perdono e il viaggio dell’anima

- il non perdono come perdita di anima e furto di anima

- le conseguenze fisiche ed energetiche del perdono e del non perdono

- le pratiche spirituali (viaggi e mantra) che predispongono al perdono

- viaggio sciamanico finale.


Quando: Milano sabato 9 e domenica 10 novembre

A chi è rivolto: a chi ha fatto il seminario base

Incontro a numero chiuso.


Attenzione ai prossimi appuntamenti in presenza!!!!

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