ACCOGLIERE L'ANIMA
Un viaggio alla ricerca dell'unità perduta
"Quando siamo frammentati è come se partissimo per un lungo viaggio ma con le scarpe rotte, un solo vestito, poco cibo, difese immunitarie basse, niente mappa e così via. Possiamo arrivare ugualmente a destinazione ma facendo una fatica esagerata.
La frammentazione causa sintomi psicofisici non indifferenti.
Quando i pezzi vengono recuperati e si è integri e/o in grado di ripararsi è come proseguire il viaggio ben vestiti e ben attrezzati e ciò permette, non solo di godersi il viaggio, ma di avere moltissimi strumenti di comprensione per e in questa vita."
Gli sciamani riconoscevano negli stati di malattia, depressione o stati disarmonici profondi un segnale di perdita di parti del Sé.
Quando viviamo forti traumi, situazioni di stress prolungato, interventi, incidenti, lutti ... è possibile che si attivi un meccanismo di difesa automatico che è la perdita di un frammento d'Anima.
Questa parte fugge nel mondo non ordinario dove si crea una situazione idilliaca dove continuare a vivere, lontana dal trauma subito.
L'essere umano ha una naturale tendenza a ritornare "integro" e lo fa nei modi più disparati e, molte volte, in maniera inconscia: attraverso sogni, fantasie, sperimentando percorsi spirituali o di terapia psicologica.
Nelle culture tradizionali lo Sciamano partiva per un viaggio nel mondo dello Spirito per recuperare questi frammenti e riportarli a casa.
A differenza di quello tradizionale, questo percorso prevede la partecipazione a coppie, dura 49 giorni e vedrà i partecipanti stessi andare nel Mondo dello Spirito alla ricerca dei frammenti del compagno di viaggio.
A questo percorso l'iscrizione è consigliata a persone che abbiano esperienza e dimestichezza del viaggio sciamanico e della cosmologia sciamanica.