Il Popolo Seduto è la nostra memoria storica, poiché è stata la prima presenza su questo pianeta. I minerali, infatti, hanno conosciuto l’evoluzione del pianeta e gli sconvolgimenti geologici e atmosferici che si sono susseguiti Era dopo Era.
Lo sciamanesimo riconosce la presenza di centri energetici all’interno del nostro corpo, dette anche stelle interiori. Possiamo dire siano il corrispettivo dei più conosciuti Chakra, poiché queste stelle interiori, una volta attivate in modo opportuno, possono aiutare ad equilibrare sia il corpo fisico che quello spirituale. Anche la Terra ha i suoi centri energetici, denominati stelle della Terra, ovvero i minerali. Le stelle della terra avvicinate alle stelle interiori del corpo umano, possono esercitare una risonanza in grado di aiutare ad equilibrare le energie del corpo fisico. Sostanzialmente è il principio alla base della cristalloterapia.
La collaborazione tra popolo seduto e sciamanesimo, si perde quindi nella notte dei tempi. Pensate che molti lignaggi, fanno precedere al nome della pietra, la parola “nonno”, proprio perché alle rocce, ai minerali e alle gemme viene riconosciuta l’antica saggezza di chi ha iniziato a popolare questa terra prima della memoria umana. Quindi avremo nonno quarzo, nonno diaspro e così via. Ai nonni si chiedeva consiglio, protezione o lungimiranza.
Nello sciamanesimo, questo Regno ci offre una delle tre protezioni che ci vengono date al momento della incarnazione. Quindi abbiamo un animale totem, un totem vegetale e un totem minerale a vegliare su di noi e a darci la loro conoscenza e medicina.
A mio avviso tra i minerali ad uso sciamanico molto interessanti, vi sono gli Ovos e le pietre del profeta.
Ovos, o quarzo Wotan, è un quarzo che ha subito nel tempo un processo di levigazione naturale, scorrendo per centinaia d'anni nel letto di un fiume. Si narra che i Nativi Americani utilizzassero tali cristalli per le pratiche divinatorie. Questa pietra sciamanica è ottima per i viaggi a occhi aperti, per la meditazione, per aumentare le doti medianiche. Si narra che, se consacrata ad uso esclusivamente personale, la pietra dovrebbe cominciare a "registrare" tutti i nostri mutamenti e le nostre evoluzioni sulla sua superficie, come se fosse un diario personale, ma ciò ammetto che non mi è mai accaduto, quindi a voi la sperimentazione. Quello che posso dire è che mi aiuta nei brevi viaggi sciamanici semplicemente guardando al suo interno, concentrandomi sul respiro e pensando all’intento. Dopo un paio di minuti arriva la risposta sotto forma di intuizione. Questo è il mio utilizzo sciamanico ma vi invito a trovarne altri.
Recentemente ho incontrato la così detta “pietra del profeta” “pietra filosofale” “pietra degli stregoni” “pietra dell’alchimista” e così via. Si tratta di cristalli costituiti da limonite/ematite dopo marcasite/pirite. La struttura cristallina originale della marcasite/pirite si è trasformata ed è stata ricoperta dalla limonite/ematite. Si trova in un'area estremamente remota del Deserto Bianco in Egitto ed è alquanto rara. Questa antica pietra ha quindi in sé la memoria e il potere di tutti questi elementi. Il suo utilizzo è protettivo, radicante ma è anche utilizzata per il bilanciamento energetico, ogni qualvolta ci sentiamo “fuori fase”. Ottima nella meditazione ma soprattutto per i viaggi sciamanici nel mondo di sopra, poiché permette una rapida visione e affina il modo di pensare. Come suggeriscono i vari nomi, questa pietra sostiene la crescita spirituale con la possibilità di portare cambiamenti positivi non solo attraverso la meditazione e la visualizzazione, ma anche nella contemplazione e in moltissime pratiche energetiche come il Reiki e lo Yoga. Per ora la sto ancora sperimentando, ma ammetto che promette decisamente bene.
Questi sono solo due alleati nella pratica sciamanica, ma ovviamente la cristallo terapia insegna quanto sia vasto questo Regno, quanto sia generoso, ma quanto richieda consapevolezza. Ricordiamoci che sono aiuti preziosi, ma che non fanno il lavoro al nostro posto. Maggiore è la nostra capacità e conoscenza di entrare in relazione con loro e maggiore sarà l’aiuto che ci verrà donato. È un Regno che richiede saggezza, poiché egli stesso è il più antico e saggio.
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