
La Morte è alla nostra sinistra, la Nascita è alla nostra destra e al centro c’è il tempo.
Buon giorno viaggiatori, la foto che vedete è stata scattata da Tommaso Scalzi, a Pian della Castagna, cinque anni fa, durante il residenziale sul servizio di psicopompo. Era il 2018, ed era l’alba. Da allora sono susseguite tante di quelle albe, da farmi girare la testa. Persone sono entrate nella mia vita, altre ne sono uscite, ho vissuto molte malattie sciamaniche, morti e rinascite. Ho celebrato, lasciato andare, accolto. Ho lasciato fluire, ho opposto resistenze, mi sono arresa e mi sono alzata. Tanto, tanto tanto……e tutto vissuto con consapevolezza ed emozione. Ecco cosa mi ha insegnato lo sciamanesimo e il servizio di psicopompo: vivere consapevolmente, riconoscere la vita in ogni sua forma, anche là dove pensiamo non ci sia. Ho scelto di postare questa foto perché a mio avviso rappresenta perfettamente questo residenziale…….non importa se si nota più la nebbia o più il colore della rosa……..ci sono entrambi, in una bellezza perfetta: la bellezza della vita.
Quando: ottobre 2025
Dove: agriturismo Pian della Castagna. Zona Ronchi. Bosio (AL)
A chi è rivolto: per chi vuole conoscere il percorso delle anime. Per chi nel proprio lavoro ha a che fare con la morte, quindi per gli operatori sanitari, olistici o chi è comunque a contatto con l’aiuto in un qualsiasi passaggio. per chi vuole conoscere ed elaborare le proprie "morti" e "malattie sciamaniche".
Programma della prima giornata:
Vivere, riconoscere ed elaborare le proprie malattie, morti e rinascite sciamaniche.
Il lutto e il servizio di psicopompo per l’anima disincarnata. Conoscere, elaborare, servire.
Laboratorio: esplorare le più comuni dinamiche di “passaggio”.
Programma seconda giornata:
Psicopompo per il morente
Psicopompo per chi rimane
Gli aiuti. Dalla cristalloterapia alla fitoterapia. Quando Madre Terra ci tende una mano.
v L’archetipo della Morte in astrologia e l’Ottava Casa. Quando il cielo ci offre una chiave di lettura
L’importanza dei riti di passaggio. Come riconoscerli, come crearli. Quando qualcosa o qualcuno muore, lascia un vuoto che va riconosciuto, onorato, accolto e ringraziato.
Esercizio di fine residenziale. “L’essenza di una cerimonia è l’incontro con sé stessi”
Posti limitati.
Attenzione ai prossimi appuntamenti in presenza!!!!
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