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Il foliage del cuore

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Tra i capisaldi della pratica sciamanica vi è la concezione trismegista del “come dentro, così fuori”. Che ci sia consapevolezza o meno, i movimenti energetici esterni rispecchiano i movimenti energetici interni di ognuno di noi. Citando Friedrich Nietzsche, “l’autunno è più una stagione dell’anima che della natura”. Ecco perché se ci soffermiamo a osservare i movimenti della natura possiamo comprendere meglio cosa accade dentro di noi. Il Foliage parla sciamanese.....ci mostra la necessità di lasciare andare, di chiudere alcuni cerchi seguendo i cicli della vita, poiché è proprio quella foglia che muore che permetterà all’albero di sopravvivere e rinascere per un altro ciclo di vita. Ma quella foglia prima di tornare nel ciclo naturale della morte e della rinascita, donerà un commovente spettacolo di vita e colori. Questo simbolismo si rispecchia nella nostra anima, nel nostro cuore, insegnandoci che a volte occorre abbandonare ciò che ha fatto il suo tempo affinché ci sia spazio per il nuovo. L’autunno è un passaggio, una transizione che incide anche sul nostro umore. Iniziano i primi freddi, c’è una riduzione delle ore di luce, la dopamina e la serotonina diminuiscono, determinando un cambio dell’umore e poca concentrazione nelle questioni pratiche. Il corpo per compensare aumenta la melatonina che innesca stanchezza e letargia. I praticanti in sciamanesimo che più risentono di questa energia sono chi ha Animali Totemici psicopompi o che vanno in letargo o ibernazione. Per questi praticanti è quasi d’obbligo chiudere dei cerchi, rallentare i propri ritmi e ascoltare il proprio bisogno di un “ritiro emotivo”. Per vedere la magia di questo periodo e non la tristezza, pensiamo alle varie ricorrenze come Samhain (la festa celtica d’inverno), Diwali (una delle più importanti feste indiane, detta anche “festa delle luci), le feste e i riti durante l’equinozio, ma al di là dei nomi tutte le feste a matrice sciamanica si  concentrano sulla celebrazione del passaggio, del raccolto e della transizione, celebrando e ricercando l’equilibrio tra luce e oscurità. Quando la luce del sole diminuisce, per compensare deve subentrare la luce che abbiamo dentro.

Esistono diversi modi per vivere il foliage del cuore al meglio, ad esempio:

  • la sera accendete una candela e rimanete per un po' con la sua luce. Pensate al passaggio della luminosità del sole alla luce e al calore del vostro fuoco interno; quindi, concentratevi sul fatto che non state accendendo una candela qualunque ma state accendendo la vostra luce, quella luce che pulserà dentro di voi sino alla prossima primavera.

  • Passeggiate in natura, ma anche nei parchi cittadini. Osservate il foliage e pensate che quello spettacolo è anche dentro di voi.

  • Fate un viaggio per “farvi smembrare” o accendete un falò nel vostro Luogo di Potere danzando e suonando intorno alle fiamme (tecniche conosciute per chi pratica sciamanesimo).

  • Leggete un buon libro......possibilmente cartaceo.


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Ci sono ancora dei posti disponibili per il seminario base a Milano:

sabato 25 e domenica 26 ottobre.

Per info e prenotazioni:


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